Piano degli insediamenti produttivi (PIP)

Nelle parti di territorio destinate ad insediamenti produttivi, i Comuni possono predisporre ed approvare i piani  per gli insediamenti produttivi, ai sensi dell’art. 42 della L.R. 56/77, anche mediante la gestione dei piani tramite apposite società di intervento regionali.

Il Comune provvede mediante esproprio delle aree interessate, e  le utilizza per la realizzazione di impianti produttivi  da cedere   in proprietà o in diritto di superficie. 

In alternativa all’esproprio, il Comune può, con delibera della Giunta Comunale, invitare i proprietari  degli immobili a realizzare direttamente le opere previste dal piano, stabilendo  i termini entro cui debbono  essere presentati i progetti, iniziati e ultimati i lavori.  Il rilascio dei titoli abilitativi edilizi è condizionato alla approvazione di apposita convenzione.

Inoltre, i proprietari degli immobili destinati ad insediamenti produttivi compresi nelle zone di recupero, possono presentare piani di recupero  formati ai sensi dell’art. 431 bis L.R. 56/77.

tl_files/file_e_immagini/IMMAGINI/icone/chiblu.jpgCHI

Il Piano per gli insediamenti produttivi viene avviato autonomamente dall’Amministrazione Comunale, ma in alternativa può essere proposto dai proprietari degli immobili come previsto dal 3^ comma dell’art. 42 L.R. 56/77.

tl_files/file_e_immagini/IMMAGINI/icone/comeblu.jpgCOME

Il Piano per gli insediamenti produttivi (P.I.P.) comprende i seguenti elaborati:

- la relazione illustrativa che precisa le prescrizioni e le previsioni del piano regolatore generale, con riferimento all'area interessata dal P.I.P.);  

- la planimetria delle previsioni del piano regolatore generale relative al territorio oggetto del P.I.P, estese anche ai tratti adiacenti, in modo che risultino le connessioni con le altre parti del piano stesso;

- la planimetria del P.I.P., disegnata sulla mappa catastale aggiornata e dotata delle principali quote plano altimetriche;

- il progetto di massima delle opere di urbanizzazione primaria e dei relativi allacciamenti;

- l'eventuale progetto plano-volumetrico degli interventi previsti, con profili e sezioni in scala adeguata e con indicazione delle tipologie edilizie;

- gli elenchi catastali delle proprietà ricadenti nel territorio interessato dal piano particolareggiato, con indicazione di  quelle soggette ad esproprio;

- le norme specifiche di attuazione del P.I.P..

- la planimetria del P.I.P.  ridotta alla scala delle tavole di piano regolatore generale, al fine di verificarne l'inserimento e di garantire l'aggiornamento dello stesso;

- gli elaborati relativi al processo di VAS, ove necessario.

- schema della convenzione da stipularsi con il Comune.

Gli elaborati devono contenere specifiche indicazioni in ordine ai requisiti dell'arredo urbano, anche ai fini del superamento o dell’eliminazione delle barriere architettoniche e percettive.

tl_files/file_e_immagini/IMMAGINI/icone/costo blu.jpg QUANDO

Il piano per gli insediamenti produttivi viene  adottato con deliberazione della giunta comunale, esposto in visione e pubblicato sul sito informatico del comune per trenta giorni consecutivi, durante i quali chiunque può prenderne visione e presentare, entro i successivi trenta giorni, osservazioni nel pubblico interesse e ai fini della VAS, ove prevista.  

La giunta comunale  controdeduce alle osservazioni con la deliberazione di approvazione del piano, apportando eventuali modifiche, previa acquisizione del parere motivato relativo al processo di VAS, ove necessario.  

Il P.I.P. assume efficacia con la pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione della deliberazione di approvazione divenuta esecutiva ai sensi di legge.

tl_files/file_e_immagini/IMMAGINI/icone/costo blu.jpgCOSTO

Numero 1 marca da bollo da €.16,00 da apporre sulla domanda;

Versamento diritti di segreteria come da Deliberazione della Giunta Comunale n. 8 del 03.02.2005  con importi variabili  in base al numero di lotti compresi nel Piano di recupero.

tl_files/file_e_immagini/IMMAGINI/icone/doveblu.jpg DOVE RIVOLGERSI

Servizio Tecnico Piano Terreno  Responsabile del Servizio MELLANO Geom. Luciana

Telefono 0125 636613  fax  0125 636624  e-mail lavoripubblici@comune.strambino.to.it

urbanistica@comune.strambino.to.it

Orari: martedì 8,30-12,30     giovedì 8,30-12,30 / 14,30-17,30