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Richiedere assegnazione alloggio

  • Servizio Attivo

Il servizio permette di presentare la domanda per l'assegnazione di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà del Comune esclusivamente durante il periodo di apertura del bando. Il bando è attualmente chiuso.


A chi è rivolto

Possono presentare domanda di partecipazione al bando coloro che siano cittadini italiani, di uno Stato aderente all'Unione europea e di uno Stato non aderente all'Unione europea se regolarmente soggiornante in Italia in base alle vigenti normative in materia di immigrazione e svolge una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo, ai sensi dell’articolo 40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), o è titolare di protezione internazionale di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 (Attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta).

Il richiedente deve, avere la residenza anagrafica o l'attività lavorativa esclusiva o principale da almeno cinque anni nel territorio regionale, con almeno tre anni, anche non continuativi all'interno dell'ambito di competenza degli enti gestori delle politiche socio-assistenziali o essere iscritti all'AIRE.

Il richiedente deve, comunque, essere residente o prestare attività lavorativa in uno dei Comuni dell’ambito territoriale (Agliè, Albiano d’Ivrea, Alpette, Andrate, Azeglio, Bairo, Baldissero Canavese, Banchette, Barone Canavese, Bollengo, Borgiallo, Borgofranco d’Ivrea, Borgomasino, Bosconero, Brosso, Burolo, Busano, Caluso, Candia Canavese, Canischio, Caravino, Carema, Cascinette d’Ivrea, Castellamonte, Castelnuovo Nigra, Ceresole Reale, Chiaverano, Chiesanuova, Ciconio, Cintano, Colleretto Castelnuovo, Colleretto Giacosa, Cossano Canavese, Cuceglio, Cuorgnè, Favria, Feletto, Fiorano Canavese, Forno Canavese, Frassinetto, Ingria, Issiglio, Ivrea, Lessolo, Locana, Lombardore, Loranzè, Lusigliè, Maglione, Mazzè, Mercenasco, Montalenghe, Montalto Dora, Noasca, Nomaglio, Oglianico, Orio Canavese, Ozegna, Palazzo Canavese, Parella, Pavone Canavese, Perosa Canavese, Pertusio, Piverone, Pont Canavese, Prascorsano, Pratiglione, Quagliuzzo, Quassolo, Quincinetto, Ribordone, Rivara, Rivarolo Canavese, Rivarossa, Romano Canavese, Ronco Canavese, Rueglio, Salassa, Salerano Canavese, Samone, San Colombano Belmonte, San Giorgio Canavese, San Giusto Canavese, San Martino Canavese, San Ponso, Scarmagno, Settimo Rottaro, Settimo Vittone, Sparone, Strambinello, Strambino, Tavagnasco, Torre Canavese, Traversella, Val di Chy, Valchiusa, Valperga, Valprato Soana, Vestignè, Vialfrè, Vidracco, Villareggia, Vische, Vistrorio) alla data di pubblicazione del bando.

Il richiedente e gli altri componenti il nucleo, come definito all’art. 4 della L.R. n. 3/2010 e s.m.i., devono, inoltre, possedere i seguenti requisiti, previsti dall’art. 3 della stessa legge regionale:

a. i componenti il nucleo non devono essere titolari, complessivamente, di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, ad eccezione della nuda proprietà, su un alloggio ubicato in qualsiasi comune del territorio nazionale adeguato alle esigenze del nucleo familiare ai sensi del decreto ministeriale 5 luglio 1975 (Modificazioni alle istruzioni ministeriali 20 giugno 1896 relativamente all'altezza minima ed ai requisiti igienico sanitari dei principali locali di abitazione), o all’estero nello Stato di nazionalità. E’ fatta salva la titolarità di diritti reali su alloggio inagibile in base alla certificazione rilasciata dal comune oppure sottoposto a procedura di pignoramento, con provvedimento di rilascio emesso dal giudice dell'esecuzione ovvero assegnato al coniuge per effetto di sentenza di separazione giudiziale o di accordo omologato in caso di separazione consensuale, ovvero alla parte dell'unione civile o al convivente di fatto a seguito di altro provvedimento o accordo ai sensi della normativa vigente;

b. non avere avuto una precedente assegnazione in proprietà o con patto di futura vendita di alloggio realizzato con contributo pubblico o finanziamento agevolato concesso in qualunque forma dallo Stato, dalla Regione, dagli enti territoriali o da altri enti pubblici, sempre che l'alloggio non sia inutilizzabile o perito senza dare luogo al risarcimento del danno;

c. non essere alcun componente del nucleo richiedente assegnatario di alloggio di edilizia sociale nel territorio regionale;

d. non avere ceduto in tutto o in parte, fuori dai casi previsti dalla legge, l’alloggio eventualmente assegnato in precedenza in locazione;

e. non essere occupante senza titolo di un alloggio di edilizia sociale non esserlo stato nei dieci anni precedenti;

f. non essere stato dichiarato decaduto dall’assegnazione dell’alloggio a seguito di morosità, salvo che il debito conseguente a morosità sia stato estinto prima della presentazione della domanda;

g. essere in possesso di un Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) ossia non superiore a € 24.827,91 (ventiquattromilaottocentoventisette,91) di cui al decreto legislativo 31marzo 1998, n. 109 (Definizioni di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate, a norma dell'articolo 59, comma 51, della legge 27 dicembre 1997, n. 449) e di un patrimonio mobiliare e mobiliare registrato non superiore ai limiti stabiliti dal regolamento di cui all'articolo 19, comma 2.

Al della verifica del mantenimento dei requisiti per la permanenza nell’alloggio, gli enti gestori procedono ogni due anni ad un censimento socio economico dei nuclei assegnatari.

I Comuni possono, inoltre, assegnare una percentuale di alloggi al di fuori dei bandi, a favore di nuclei in situazione di emergenza abitativa.

Descrizione

L'assegnazione degli alloggi di edilizia sociale sovvenzionata (case popolari) è di competenza del Comune in cui gli alloggi sono situati, ed avviene a seguito di bandi di concorso finalizzati alla formazione di graduatorie comunali.

Ai fini dell'emissione dei bandi di concorso e dell'assegnazione degli alloggi, il territorio regionale è suddiviso negli ambiti definiti con deliberazione della Giunta regionale (il Comune di Strambino rientra nell’ambito territoriale n. 24),

Il Comune provvede alla raccolta delle domande, alla verifica della loro regolarità e della sussistenza della documentazione richiesta dal bando di concorso e successivamente trasmette, alla Commissione per la formazione della graduatoria.

La Commissione è formata da una nomina regionale istituita presso l'ATC competente per territorio.

Esaminate tutte le domande regolarmente pervenute la Commissione redige una graduatoria provvisoria che deve essere pubblicata e affissa all’Albo Pretorio del Comune e pubblicata sul sito istituzionale del Comune.

Contro la graduatoria provvisoria gli interessati, entro 15 giorni dalla pubblicazione, potranno presentare ricorso in carta semplice alla Commissione. Non sono valutabili, ai fini della determinazione del punteggio del ricorrente, i documenti che egli avrebbe potuto e dovuto presentare entro i termini della scadenza del bando.

La graduatoria definitiva è pubblicata con le stesse formalità stabilite per la graduatoria provvisoria in base alla quale il Comune effettuerà l’assegnazione degli alloggi che si renderanno disponibili.

La graduatoria ha validità a decorrere dal giorno successivo alla sua pubblicazione all'albo pretorio del Comune di emissione del bando di concorso.

Verificata la disponibilità di un alloggio, l'ufficio competente ne dà notizia al possibile assegnatario primo in graduatoria, mettendo in relazione il numero di vani dell'alloggio con il numero dei componenti il nucleo famigliare al momento dell'assegnazione.

Il bando viene aperto quando vi sono abitazioni disponibili. In questo momento il bando è chiuso.

Come fare

Le domande di partecipazione devono essere compilate esclusivamente sui moduli appositamente predisposti o scaricabili dal sito www.comune.strambino.to.it, successivamente all’apertura del bando e presentate nelle modalità e tempistiche espresse nel bando stesso.

Cosa serve

La domanda di partecipazione al bando di concorso costituisce dichiarazione sostitutiva di certificazione e dell’atto di notorietà ai sensi della normativa vigente relativa a stati, fatti, qualità personali del richiedente e dei componenti il nucleo famigliare ( artt. 46 e 47 D.P.R. 445/2000 ).

Alla domanda di partecipazione al bando devono essere allegati:

  • domanda e dichiarazione ex DPR 445/2000 (mod. A) forniti dal Comune debitamente compilati e sottoscritti;
  • copia del documento di identità in corso di validità del richiedente;
  • permesso di soggiorno in corso di validità dei partecipanti;
  • copia dell’eventuale certificato di invalidità;
  • copia dell’eventuale sentenza o monitoria di sfratto;
  • estratto conto previdenziale ove necessario;
  • copia del Modello ISEE in corso di validità;
  • per la mancanza di proprietà (o atri diritti reali) è necessario produrre apposita certificazione o attestazione rilasciata dalla competente autorità dello Stato di nazionalità, nelle forme previste dall’art. 33 del DPR 445/2000.
  • Per la procedura online: SPID (Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità  Digitale) o Carta identità elettronica (CIE)

Cosa si ottiene

A seguito esito positivo dell’istruttoria effettuata:

  • Inserimento in graduatoria per l'assegnazione di un alloggio popolare
  • Assegnazione di un alloggio popolare

Tempi e scadenze

Le tempistiche saranno indicate all'interno del Bando. La pratica verrà presa in carico entro 30 giorni.

Costi

Una marca da bollo da 16€

Accedi al servizio

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità Organizzativa responsabile:

Ultimo aggiornamento: 27/09/2024, 10:17

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