A chi è rivolto
Hanno diritto ad ottenere il bonus acqua gli utenti domestici diretti ed indiretti del servizio di acquedotto, fognatura e depurazione in condizioni di disagio economico sociale, cioè che sono parte di nuclei familiari:
- con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
- con indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa)
- beneficiari di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
L'utente diretto e' l’utente finale in condizioni di disagio economico sociale direttamente titolare di una fornitura per il servizio di acquedotto ad uso domestico residente.
L'utente indiretto è uno dei componenti del nucleo ISEE in condizioni di disagio economico sociale, che utilizzi nell’ abitazione di residenza una fornitura per il servizio di acquedotto intestata ad un’utenza condominiale.
Descrizione
Si tratta di una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di
acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale.
E'
stata prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13
ottobre 2016, emanato in forza dell'articolo 60 del cosiddetto
Collegato Ambientale (legge 28 dicembre 2015, n. 221) e successivamente
attuata con provvedimenti dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e
Ambiente.
Il bonus acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi
di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni
componente della famiglia anagrafica dell'utente. Il bonus garantirà, ad
esempio, ad una famiglia di 4 persone di non dover pagare 73 metri cubi
di acqua all'anno.
La quantità dei 18,25 metri cubi di acqua è stata
individuata dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13
ottobre 2016, come quella minima necessaria per assicurare il
soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona.
Il valore del
bonus idrico, a differenza del valore del bonus elettrico e gas, non è
uguale per tutti gli utenti (perché la tariffe idriche non sono uniche a
livello nazionale), e lo sconto sulla bolletta è diverso a seconda del territorio in cui si trova la fornitura.
Dunque,
per individuare quale sia il valore del bonus e, quindi, lo sconto
applicato in bolletta, gli utenti potranno consultare il sito del
proprio gestore e verificare quale sia la tariffa agevolata del servizio
di acquedotto, quali siano le tariffe di fognatura e depurazione
applicate e calcolare l'importo del bonus acqua, a cui hanno diritto,
moltiplicando 18,25 metri cubi per il numero di componenti della
famiglia anagrafica e per la somma delle seguenti tariffe:
- tariffa agevolata determinata per la quota variabile del corrispettivo di acquedotto;
- tariffa di fognatura individuata per la quota variabile del corrispettivo di fognatura;
- tariffa di depurazione individuata per la quota variabile del corrispettivo di depurazione.
In alternativa è possibile contattare il call center dello Sportello per il consumatore (numero verde 800 166 654), che potrà fornire assistenza nella verifica della correttezza dello sconto applicato.
Come fare
Come stabilito dal Decreto Legge 26 ottobre 2019 n.124, convertito con modificazioni dalla Legge 19 dicembre 2019, n.157, a partire dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei famigliari che ne hanno diritto.
Pertanto dal 1°gennaio 2021, i cittadini non dovranno più presentare domanda per ottenere i bonus per disagio economico relativamente alla fornitura di energia elettrica, di gas naturale e per la fornitura idrica presso i Comuni o i CAF i quali non dovranno accettare più domande.
Per ottenere i bonus per disagio economico, quindi, sarà sufficiente richiedere l'attestazione ISEE. Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni che danno diritto al bonus, l'INPS, in conformità a quanto previsto dalla normativa sulla privacy, invierà i dati necessari al Sistema Informatico Integrato (SII), gestito dalla Società Acquirente Unico, che provvederà ad incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua consentendo l'erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.
Cosa serve
Per ottenere i bonus per disagio economico, sarà sufficiente richiedere l'attestazione ISEE.
Cosa si ottiene
Uno sconto sulla bolletta dell'acqua.
Tempi e scadenze
Il bonus viene riconosciuto in bolletta dopo 3-4 mesi circa dalla data di attestazione ISEE. Questi tempi sono determinati dalle varie fasi del processo che servono a verificare il diritto all'agevolazione e alla successiva erogazione del bonus.
Costi
Non sono previsti costi.