Bonus energia elettrica
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Servizio Attivo
E' uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l'energia alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose.
A chi è rivolto
Bonus Elettrico per disagio economico
Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica appartenenti:
- ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8265,00 euro per il periodo 01 gennaio al 31 marzo 2022;
- ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 12.000 euro, come previsto dal decreto-legge n. 21 del 21 marzo 2022 cd Decreto Ucraina per il periodo dal 1 aprile al 31 dicembre 2022;
- ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
- ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza
Ogni nucleo famigliare che ha i requisiti di cui ai punti 1,3,4 può
richiedere il bonus per disagio economico per la fornitura elettrica,
per la fornitura gas e per la fornitura idrica.
I titolari del
Reddito di cittadinanza, in base alla legge 28 marzo 2019, n. 26, hanno
diritto ad accedere al bonus elettrico e gas anche se la soglia ISEE è
superiore a 8.265 euro.
Possono richiedere anche il bonus per la fornitura idrica solo nei casi in cui l' ISEE sia entro la soglia di 8.265 euro.
Bonus Elettrico per disagio fisico
Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.
L'elenco delle apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.
Il bonus per disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico (sia elettrico che gas) qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità
Descrizione
E' uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l'energia alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose.
Il Bonus è previsto per:
- Disagio economico. Il valore dei bonus sociali elettrico e gas è determinato e periodicamente aggiornato dall'Autorità, in base ai criteri previsti dalla normativa.
In genere, all'inizio dell'anno l'Autorità aggiorna i valori dei bonus sociali elettrico e gas da riconoscere nel corso di tutto il medesimo anno. - Disagio fisico . Il valore del bonus elettrico per disagio fisico è determinato dall'Autorità, in base ai criteri previsti dalla normativa e dipende da: potenza contrattuale, apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e tempo giornaliero di utilizzo.
Come fare
Bonus Elettrico per disagio economico
Come stabilito dal Decreto Legge 26 ottobre 2019 n.124, convertito con modificazioni dalla Legge 19 dicembre 2019, n.157, a partire dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei famigliari che ne hanno diritto.
Pertanto dal 1°gennaio 2021, i cittadini non dovranno più presentare domanda per ottenere i bonus per disagio economico relativamente alla fornitura di energia elettrica, di gas naturale e per la fornitura idrica presso i Comuni o i CAF i quali non dovranno accettare più domande.
Per ottenere i bonus per disagio economico, quindi, sarà sufficiente richiedere l'attestazione ISEE. Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni che danno diritto al bonus, l'INPS, in conformità a quanto previsto dalla normativa sulla privacy, invierà i dati necessari al Sistema Informatico Integrato (SII), gestito dalla Società Acquirente Unico, che provvederà ad incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua consentendo l'erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.
Non verrà invece erogato automaticamente il bonus per disagio fisico il quale continuerà ad essere gestito da Comuni e/o CAF.
Bonus Elettrico per disagio fisico
La domanda va presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato).
Cosa serve
Bonus Elettrico per disagio economico
Per ottenere i bonus per disagio economico, sarà sufficiente richiedere l'attestazione ISEE.
Bonus Elettrico per disagio fisico
Per avere accesso al bonus, il cliente deve essere in possesso di:
- un certificato ASL che attesti:
- la situazione di grave condizione di salute;
- la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
- il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
- l'indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata;
- il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente;
- il modulo B compilato;
- eventuale allegato D di delega (se la domanda è presentata da un delegato e non dall'intestatario della fornitura)
è inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:
- codice POD (identificativo del punto di consegna dell'energia). Il codice POD, è un codice composto da lettere e numeri, che inizia con IT e identifica in modo certo il punto fisico in cui l'energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore;
- la potenza impegnata o disponibile della fornitura.
Per la richiesta del bonus, non è possibile utilizzare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti, quali ad esempio i certificati di invalidità civile.
Non è richiesta la presentazione dell'ISEE. Il bonus per queste situazioni viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente.
Cosa si ottiene
Uno sconto sulle bollette dell'energia elettrica.
Tempi e scadenze
Il bonus viene riconosciuto in bolletta dopo 3-4 mesi circa dalla data di attestazione ISEE. Questi tempi sono determinati dalle varie fasi del processo che servono a verificare il diritto all'agevolazione e alla successiva erogazione del bonus.
Costi
Non sono previsti costi.