Il
Palazzo del Comune di Strambino, di epoca neoclassica, costituisce uno
dei più grandi e sontuosi palazzi municipali del Canavese.
L'opera, attribuita a Francesco Martelli, venne progettata nel 1819, ma i lavori durarono a lungo e il completamento dell'edificio come lo vediamo ora è del 1862.
La prima ala, con andamento nord-sud, che delimita la piazza odierna
sul lato occidentale, fu la prima ad essere costruita: non si trattò di
nuova costruzione, ma di ampliamento e riattazione di alcuni fabbricati
preesistenti, acquistati dal Comune appositamente.
Il secondo braccio venne realizzato fra il 1845 e il 1847, e nello stesso periodo (1846) Cattaneo, stuccatori e pittori decorarno alcune sale del palazzo.
Il campanile fu, in questa fase, eretto solo fino all'altezza del tetto. Solo nel 1862
venne alzato per ulteriori 24,50 metri oltre il livello del cornicione,
e a seguito della demolizione della torre comunale annessa alla Chiesa
Parrocchiale nel 1865 vi vennero trasferite le campane.