Sabato 3 Dicembre, una delegazione delle comunità di Strambino, Candia Canavese e Barone Canavese si è recata Ascoli Piceno per portare direttamente il frutto delle offerte raccolte nei tre paesi a favore delle famiglie colpite dal sisma che ad agosto ha pesantemente colpito il centro Italia. Un assegno circolare di 7895€, intestato alla "Curia di Ascoli Piceno per terremotati" è stato consegnato nella mani del Vescovo di Ascoli Piceno, Mons. Giovanni D'Ercole con la richiesta che il contributo fosse interamente utilizzato per alleviare le difficoltà di una o più famiglie colpite dal terremoto. 

In particolare per quanto riguarda il Comune di Strambino, le offerte raccolte ammontavano a € .5845,00  rappresentando il contributo dei cittadini, delle attività commerciali e delle associazioni ARC2000 e Gruppo Alpini di Crotte, Pro Loco, Presidio Croce Rossa Italiana e Gruppo di Protezione Civile  "Alfredino Rampi" di Strambino.

€ 2.050,00 sono invece stati raccolti nei Comuni di Candia Canavese e Barone Canavese, i cui cittadini hanno anche contribuito con la donazione di generi alimentari, consegnati insieme all'assegno.

Il contributo in concreto è servito per dare sostegno alla ripresa dell'attività economica di un bar a Castel di Lama, un comune nei pressi di Ascoli Piceno, consentendo l'acquisto di un container attrezzato grazie al quale il proprietario hai potuto riavviare la sua attività.
Il bar, gestito da una coppia con un figlio, rappresenta l'unico sostegno economico per la famiglia.

Ancora grazie, quindi a tutti coloro che hanno contribuito attivamente e con generosità alla raccolta fondi.