Caso di meningite in Canavese. Il comunicato stampa dell'ASL TO4

a cura di Comune di Strambino

COMUNICATO STAMPA

Caso del giovane di 25 anni residente sul territorio dell’ASL TO4

deceduto ieri alle Molinette di Torino per shock settico

 

Alle 14,30 di oggi la dottoressa Lombardi del SEREMI (Servizio di riferimento Regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle Malattie Infettive) ha confermato al Direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell’ASL TO4, dottoressa Maria Pia Alibrandi, che la morte del giovane di 25 anni deceduto ieri alle Molinette di Torino per shock settico è stata causata da una sepsi da meningococco di cui non si ha ancora la tipizzazione.

Alle 22,20 di ieri, domenica 8 gennaio, il SISP dell’ASL TO4 ha ricevuto da parte del Reparto di Rianimazione dell’Azienda ospedaliero universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino la notifica di “Shock settico sospetto di possibile origine da patogeno causante meningite”. Notifica preceduta da contatti telefonici con il reperibile medico del SISP. Successivamente è stato comunicato che la stessa Azienda Città della Salute e della Scienza di Torino aveva provveduto alla profilassi antibiotica dei contatti stretti familiari.

Il SISP dell’ASL TO4 ha poi sentito i familiari per richiedere i nominativi di altri contatti stretti: tutti i 13 contatti individuati oggi sono stati richiamati, ma solo otto rientravano nei criteri previsti  dall’attuale protocollo per essere sottoposti a profilassi.

Fin dal momento del ricovero del giovane alle Molinette, anche in presenza di un solo sospetto, sono stati applicati i protocolli di profilassi previsti.

Si sottolinea che i casi di meningite batterica sono comunque casi di estrema rarità. I dati  regionali sulle malattie invasive da meningococco in Piemonte mostrano, a partire dal 2008, una riduzione significativa dei casi. Nel 2016, l’incidenza è di 15 casi, pari a 0,3 casi per 100.000 abitanti, dato in linea con quello registrato a livello nazionale.

Da parte dell’ASL TO4 sono stati coinvolti i medici di famiglia dell’area territoriale eventualmente interessata e, comunque, presso il SISP è attivato un numero telefonico  dedicato (0125 414714) a coloro i quali avessero avuto contatti con il giovane nei dieci giorni precedenti la giornata di ieri, domenica 8 gennaio.

La profilassi sarà svolta nei casi ritenuti appropriati presso il SISP di Ivrea (via Aldisio 2). La profilassi consiste nella somministrazione di 1 compressa di ciprofloxacina da 500 mg per gli adulti, mentre per i bambini si utilizza la rifampicina in relazione al peso.

 

 

Chivasso, 9 gennaio 2017                                                                                

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